Le città che attraversano l'Asia orientale e il Pacifico, ovvero la regione che si è più rapidamente urbanizzata al mondo, non sono in grado di fornire infrastrutture, posti di lavoro e servizi sufficienti. La conseguenza è l’aumento delle disuguaglianze che a loro volta ostacolano la crescita e determinano divisioni sociali. E’ quanto sostiene un Rapporto della Banca Mondiale, che evidenzia come il tasso di urbanizzazione medio annuale della regione pari al 3% abbia contribuito a sollevare 655 milioni di persone dalla povertà negli ultimi due decenni. Al contempo, la regione conta però 250 milioni di persone con alloggi di scarsa qualità, accesso limitato ai servizi di base e a rischio di pericoli come inondazioni. Nei paesi ad alto reddito, come il Giappone e la Corea, l'urbanizzazione inclusiva ha, invece, creato lo spazio per una maggiore crescita economica.