La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nel Mediterraneo dopo un’esplosione nella sala macchine. Lo ha confermato l’unità di crisi del ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dalla Tass.
Quattordici dei 16 membri dell'equipaggio (tutti cittadini russi) del mercantile costruito nel 2009 sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal servizio di soccorso.
La nave cargo era partita da San Pietroburgo 12 giorni fa ed era diretta al porto di Vladivostok, nell’estremo oriente russo sul Pacifico, dove sarebbe dovuta arrivare il 22 gennaio.