Rolls-Royce licenzia. Saranno tagliati 4.600 posti di lavoro come parte di un profondo processo di ristrutturazione, che riguarda principalmente i ruoli manageriali e amministrativi nel Regno Unito.
Warren East, l'amministratore delegato del gigante che produce soprattutto motori per aerei, ha spiegato che le perdite di posti di lavoro in Gran Bretagna saranno 3 mila e che i tagli sono necessari per restare sul mercato anche per i prossimi 100 anni. L'azienda impiega 55 mila persone in tutto il mondo, mentre ha una forza lavoro – indotto compreso - di 26 mila unità nel Regno Unito. I licenziamenti ricadranno pesantemente sulla città di Derby, il più grande polo britannico del gruppo, che attualmente ha una forza lavoro di 15.700 persone.
Questa settimana, Rolls-Royce ha dichiarato di aver scoperto nuovi problemi con i suoi "turbolenti" motori Trent 1000, che alimentano i 787 aerei Dreamliner della Boeing. Secondo gli analisti c'è il rischio di dover pagare un risarcimento alle compagnie aeree pari a un miliardo di sterline.
La multinazionale britannica, eppure, ha investito. Dal 2010 ben oltre 11 miliardi di sterline sono stati spesi in ricerca e sviluppo. E i risultati si sono visti quando sono stati lanciati sei nuovi motori destinati all’aviazione civile, tra i quali quello più venduto al mondo, il Trent Xwb. L’obiettivo è diventare leader globale nella fornitura di motori per aeromobili di grandi dimensioni, arrivando a coprire oltre la metà della flotta mondiale civile nel giro di pochi anni, rispetto al 22% di appena un decennio fa. E per ridurre gli ostacoli sul percorso, il gruppo licenzia.