Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino per il secondo giorno consecutivo l’omologo della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping.
Durante l’incontro di tre ore e mezza, Putin ha rimarcato come l’interscambio merceologico tra Russia e Cina sia destinato a superare i 200 miliardi di dollari già nel 2023 e come la realizzazione del raddoppio del gasdotto Power of Siberia incrementerà significativamente l’export di idrocarburi russi prima destinati all’Europa occidentale verso il colosso asiatico.
Mosca si appresta inoltre ad accogliere le aziende cinesi desiderose di rimpiazzare le compagnie occidentali che hanno abbandonato il mercato russo e si dice disposta ad adottare lo yuan nei pagamenti internazionali con i paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina.
Un rapporto, dunque, sempre più stretto culminato con l’invito di Xi a Putin a visitare la Cina già quest’anno. Infatti, il mandato d’arresto della Corte penale internazionale contro il leader russo non ha alcun valore per Pechino.