"Il futuro non appartiene ai globalisti. Il futuro è dei patrioti". È la sintesi del discorso rivolto da Donald Trump alla platea globale della 74° Assemblea Generale Onu, che sembra mettere in discussione l'idea stessa di Nazioni Unite: "Il globalismo ha esercitato un'attrazione quasi religiosa sui leader del passato spingendoli a ignorare i loro interessi nazionali. Quei giorni sono finiti".
Mette poi nel mirino Cina e Iran. "Per vent'anni i vostri abusi commerciali e furti di segreti industriali sono stati tollerati e incoraggiati sperando di portare cambiamento e libertà nel vostro paese. Una teoria sbagliata: è ora di dire basta", spiega Trump rivolgendosi a Pechino.
"L’Iran è lo sponsor numero uno del terrorismo, responsabile delle guerre di Siria e Yemen". Trump lo definisce un "regime assetato di sangue" con alle spalle "quarant'anni di fallimenti". Minaccia nuove sanzioni e invita le altre nazioni ad agire in quel senso: "Non vi permetteremo di possedere armi atomiche".