Washington potrebbe imporre presto tariffe sui prodotti europei per circa 7 miliardi di euro colpendo aerei e parti di aerei prodotte in Europa ma anche altri settori, a cominciare dall’agroalimentare.
È a breve atteso il documento del Wto che fissa l’entità delle compensazioni che gli Usa possono chiedere all’Ue per gli aiuti a Airbus considerati illegali dalla stessa Organizzazione mondiale per il commercio.
“Aspettiamo risposta dell’arbitrato sulla decisione degli Stati Uniti di applicare dazi ai prodotti Ue. Quella decisione ci farebbe molto male, per cui posso assicurare che ha la massima attenzione del Governo e la mia personale”, ha detto Giuseppe Conte.
La guerra dei dazi con gli Usa potrebbe avere gravi conseguenze per l’export italiano. Le nuove tariffe permetterebbero agli Usa di applicare tariffe per un importo compreso tra 5 e 10 miliardi di dollari ai prodotti europei, compresi formaggi e vini.
“L’Ue ha appoggiato gli Stati Uniti per le sanzioni alla Russia che come ritorsione ha posto l'embargo totale su molti prodotti agroalimentari, come i formaggi, che è costato al Made in Italy oltre 1 miliardo in cinque anni – spiega il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini -. E ora l’Italia rischia di essere ingiustamente anche tra i Paesi più puniti dai dazi Usa per la disputa tra Boeing e Airbus che è essenzialmente un progetto francotedesco”.