“In troppi luoghi, compresi gli Stati Uniti e l’Europa, i progressi della democrazia sono sotto attacco. E noi dobbiamo difenderli”: è il monito lanciato da Joe Biden nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Per l’inquilino della Casa Bianca, di fronte a sfide globali come la pandemia, le autocrazie non sono la risposta: “La democrazia deve prevalere e dobbiamo dimostrare che le democrazie possono ancora adempiere alla loro funzione nel soddisfare i bisogni dei nostri popoli”.
Il presidente statunitense ha parlato di Cina e Russia. Con la prima, Usa e Ue devono prepararsi a una “competizione di lungo periodo. E sarà una competizione dura”, avvertendo che bisogna respingere gli abusi economici di Pechino.
Sulla Russia, il leader Usa ha detto che la Nato deve essere in grado di fronteggiare “la minaccia russa che utilizza la corruzione come un’arma per minare l’alleanza. I leader russi vogliono far credere alla popolazione che il nostro sistema sia corrotto quanto il loro; vogliono minare l’alleanza atlantica perché è più facile sopraffare le singole nazioni. Per questo deve essere una nostra priorità salvaguardare la sovranità territoriale dell’Ucraina. Non vogliamo tornare alla Guerra Fredda, vogliamo che ogni Paese sia libero da influenze esterne”.
Durante il suo intervento, il presidente statunitense si è pronunciato anche su Teheran. “Dobbiamo affrontare le attività destabilizzanti dell’Iran in Medio Oriente”, ha detto Biden.