Taiwan ha tagliato i rapporti con le Isole Salomone dopo che lo Stato-isola del Pacifico del sud ha "spostato" le sue relazioni diplomatiche da Taipei alla Cina.
A comunicare la storica decisione è stato il ministero degli Esteri, Joseph Wu. La Coalizione democratica di governo per il progresso (al potere nelle Isole Salomone che hanno una popolazione complessiva di 600 mila abitanti) ha approvato con 27 voti a favore, nessun contrario e 6 astenuti il cambio strategico pro-Pechino.
Il passo, avversato esplicitamente da Stati Uniti e Australia, è stato approvato dal gabinetto del premier Manasseh Sogavare. In questo modo, Pechino estende la propria influenza nell'area del Pacifico.