Dopo essersi ripreso dalla polmonite, il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva si è recato in visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese.
Il viaggio avviene a poco più di un mese dall’incontro tra il leader brasiliano e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Washington, a dimostrazione della pari importanza riservata dall’ex sindacalista a entrambi i maggiori partner commerciali del Brasile.
L’apertura al multilateralismo fa parte del tipico atteggiamento diplomatico della prima economia dell’America Latina, solo in parte interrotto dall’ex presidente sovranista Jair Bolsonaro.
Lo ha sottolineato anche il ministro degli Esteri Mauro Vieira, prima del viaggio presidenziale: “Vogliamo avere rapporti buoni e stretti con tutti, ovunque”.
Il Brasile non vuole dunque essere solo la prima lettera dell’acronimo Brics+, bensì attore responsabile di un nascente mondo multipolare.