L’Esercito popolare di liberazione (Epl) della Cina continentale ha avviato simulazioni militari di un blocco navale contro Taiwan. Le manovre Joint Sword-2024b servono a verificare la prontezza al combattimento dell’Epl e la fattibilità di un isolamento dei porti e delle aree strategiche dell’isola di Formosa.
Pechino ha diffuso sui social un video propagandistico: “Pronti e in attesa del momento giusto per la battaglia”. Inoltre, il ministero del Commercio ha minacciato nuove sanzioni commerciali contro Taipei. Per Taiwan si tratta di “un comportamento irrazionale e provocatorio”.
Se da un lato Pechino continua a ribadire di considerare Taiwan una provincia cinese (e fa capire che su questo punto andrà avanti in fondo se necessario), dall’altro Washington sta cercando di ridurre la dipendenza dall’isola, che resta la regina incontrastata nella produzione degli imprescindibili semiconduttori.