La scelta di Trump di imporre dazi su lavatrici e pannelli solari importati, rispettivamente, da Cina e Corea del sud, è controproducente. Equivale a una tassa sui consumatori e rischia di scatenare lotte commerciali con i nostri partner più importanti.
Prova a vederla così: se acquisti una lavatrice, l’aumento del prezzo erode una parte del taglio delle tasse determinato dalla riforma di Trump. Lo stesso vale per gli acquirenti di pannelli solari. Pertanto i tagli delle imposte sulle società, causando l’aumento delle tariffe, non aiutano i consumatori e i lavoratori.
A questo punto resta sul tavolo più di un dubbio. Trump è illogico o confuso sulla politica commerciale di base? Sembra che non abbia capito che il deficit commerciale non è un conto che possiamo far pagare ad altri paesi. Perchè i consulenti intorno a lui non fanno il loro lavoro e si astengono dal dirgli che ha torto? Oppure, forse, è in preda al panico e pur di mantenersi vicino il proprio elettorato è disposto a provocare danni reali all'economia statunitense?
Forse un po' di tutti e tre.