La Cina ha richiesto alle società controllate dallo stato di sospendere gli acquisti di soia e di carne di maiale dagli Stati Uniti.
La decisione arriva dopo l’annuncio di Washington di voler eliminare il trattamento di favore nei confronti di Hong Kong, per punire Pechino. Così Xi Jinping prova a sfilare all’Occidente le redini dell’economia mondiale.
Usa ed Europa sono indeboliti dalla pandemia e da una crisi economica cominciata prima del Covid-19: è il momento per tentare l’impossibile. Spostare verso Oriente l’asse dell’economia globale.
Politica ed economia tornano così a intrecciarsi. E Pechino dice la sua anche su George Floyd. Le turbolenze manifestano “la gravità del problema del razzismo, malattia cronica statunitense, e della violenza della polizia negli Usa”, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian.