Nord Stream 2 è l’arma che potrebbe utilizzare Angela Merkel per frenare Vladimir Putin. Il gasdotto è stato concordato quindici anni fa dall’ex cancelliere Gerhard Schroeder con Putin e collega direttamente la Germania alla Russia.
Ma è da sempre fonte di discordia tra Berlino e il resto del continente. E di recente, lo è diventato anche nei rapporti tra Berlino e Washington.
Fino ad ora Angela Merkel, che ha politicamente ‘ereditato’ l’infrastruttura, ha sempre difeso il gasdotto nonostante l’opposizione di Polonia e Ucraina (non sarà più necessario attraversare quei due paesi per trasportare il gas dalla Russia all’Europa). Ma ora il caso Navalnyj potrebbe indurre la cancelliera a bloccare la maxi opera.
C’è tuttavia un problema: il gasdotto da 9,5 miliardi di euro non è in una fase iniziale di costruzione: è pronto al 90%.