“È positivo e importante cercare di avere rapporti strategici con la Cina. Ma dobbiamo anche guardare la realtà e non possiamo farci illusioni”. Si è espressa così Angela Merkel al termine del vertice Ue-Cina.
Le richieste europee si focalizzano su tre aspetti: i sussidi erogati da Pechino alle imprese statali, l’accesso al mercato cinese e le questioni ambientali.
“Economicamente la Cina è diventata molto più forte del passato, pertanto gli appelli alla reciprocità e a regole per una concorrenza leale sono più che giustificati - ha spiegato la cancelliera tedesca -. La cooperazione con Pechino deve essere basata su determinati principi e devono esserci regole per il multilateralismo.”
“L’Europa deve essere un player, non un campo di gioco - ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel al termine del summit -. Abbiamo fatto un passo avanti per una relazione più equilibrata con la Cina. Esistono differenze, ma siamo pronti a lavorare”.
Il presidente cinese Xi Jinping ha "confermato" nel summit virtuale con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, “un’accelerata” dei colloqui sul trattato per gli investimenti con l’obiettivo di chiudere i negoziati entro il 2020. Lo riporta l’agenzia cinese Xinhua.