L'inchiesta dell'International Consortium of Investigative Journalists, che punta l'indice in particolare contro 5 grandi banche, ha individuato in 16 mesi 2.100 segnalazioni di attività sospette per un totale di oltre 2 trilioni di dollari a livello globale. Fiumi di soldi sospetti per gli oligarchi di Putin, uomini di Trump, amici di Erdogan, narcos sudamericani, dittatori africani
21 Settembre, 2020
MondoEconomiaAnalisi e dati
Le più grandi banche del mondo "hanno permesso ai criminali di riciclare denaro sporco": un fiume di soldi, somme astronomiche passate per anni attraverso i più grandi istituti di credito internazionali.
E' quanto emerge da una ricerca realizzata dall'International Consortium of Investigative Journalists (Icij) che denuncia la mancanza di normative nel settore. In base ai documenti fatti filtrare risultano oltre 2.100 segnalazioni di attività sospette.
I documenti indicano transazioni per 2 trilioni di dollari tra il 1999 e il 2017. L'indagine punta l'indice in particolare su cinque grandi banche (JPMorgan Chase, HSBC, Standard Chartered, Deutsche Bank e Bank of New York Mellon) accusate di transazioni di beni di presunti criminali, anche dopo perseguiti o condannati per reati finanziari.
Ma non solo. Le reti attraverso le quali il denaro sporco circola nel mondo - secondo l'inchiesta - sono diventate arterie vitali per l'economia globale.
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