“L’impatto economico della pandemia è stato enorme” in Europa e la ripresa da “questa crisi sarà irregolare e parziale”. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che la “risposta senza precedenti ha evitato un risultato devastante”.
“L’outlook è molto incerto - aggiunge il Fondo -. Il riemergere delle infezioni in Europa rappresenta probabilmente il maggiore rischio al ribasso. Una Brexit no-deal sarebbe un ulteriore potenziale shock”.
L’Fmi prevede per l’Europa una contrazione del Pil del 7% nel 2020, la maggiore dalla Seconda guerra mondiale. Fra il gruppo dei più colpiti ci sono Francia, Italia, Portogallo, San Marino, Spagna e Regno Unito per i quali l’attività economica è prevista contrarsi di circa il 10%.
Per l’Italia il Fondo stima un Pil in calo del 10,6% quest’anno, con un rimbalzo del 5,2% nel 2021.