L’Italia resta indietro nella capacità di resilienza e di ripresa dell’economia. È quanto emerge dal rapporto sulla competitività del World Economic Forum ‘Global Competitiveness Report’ in cui si rileva che per quanto "la maggior parte dei Paesi non sia ancora pronta per la trasformazione, l'Italia è in ritardo in 9 delle 11 priorità identificate (che sono a loro volta raggruppate in quattro categorie principali: ambiente favorevole, capitale umano, mercati e innovazione).
Nel report 2020 viene evidenziato che Paesi con economie digitali avanzate, robuste reti di sicurezza sociale e solidi sistemi sanitari hanno gestito la pandemia in modo più efficace anche se nessuno è rimasto indenne all’impatto del Covid.
Tra le economie meglio preparate ci sono Svezia, Finlandia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, e Svizzera. L’Italia resta in coda fra i maggiori Paesi industrializzati con un punteggio di appena 51,9 su 100. Restando in Europa, la Germania ottiene un giudizio pari a 62,9, la Francia a 62,7 e anche Spagna e Portogallo si piazzano meglio attestandosi, rispettivamente, a 56,5 e 56,1.