Il renminbi o yuan, la valuta cinese, ha messo a segno il maggior rialzo da quattro anni e mezzo alla ripresa degli scambi dopo la lunga vacanza del National Day, sulla spinta dell'accelerazione dell'economia della Cina e delle attese per le elezioni Usa che vedono maggiori possibilità di vittoria per Joe Biden.
Il cambio onshore dello yuan (valido per le transazioni interne al Paese) che non veniva scambiato dal 30 settembre per il periodo di festività alla ripresa delle quotazioni è salito dell’1,2% a 6,7091 per un dollaro, segnando il maggior progresso intraday dal febbraio 2016.
Lo yuan offshore, che è stato invece scambiato durante tutto il periodo delle festività, ha registrato un progresso dello 0,6% a 6,6976.