George HW Bush è morto all’età di 94 anni. Lo ha reso noto il figlio George W Bush con una nota. Il portavoce della famiglia Bush, Jim McGrath, ha spiegato che l'ex presidente, che da anni soffriva del morbo di Parkinson ed era costretto su una sedia a rotelle, è deceduto poco dopo le 10 di sera di venerdì. Otto mesi fa era scomparsa la moglie, l'ex first lady Barbara Bush.
Il quarantunesimo presidente degli Stati Uniti ha guidato la prima economia al mondo durante una fase turbolenta nelle relazioni globali segnate da due eventi storici: lo scioglimento dell'Unione Sovietica e l'invasione irachena del Kuwait.
Bush entrò in politica nel 1964 dopo essere diventato miliardario con il business del petrolio in Texas all'età di 40 anni. Conservatore moderato in carica per un solo mandato tra il 1989 e il 1993, a Bush è tuttavia mancato il carisma del suo predecessore, Ronald Reagan, di cui era stato vicepresidente (dopo essere stato sconfitto alle primarie dall’ex attore di Hollywood).
Nel gennaio 1991 Bush lanciò un'offensiva militare a guida statunitense nel Golfo Persico per contrastare l'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein iniziata l'anno precedente. Ma l’idea di Bush Senior di poter risolvere la situazione con una rapida offensiva militare, che ha effettivamente sconfitto le forze di Saddam, è entrata poi in contrasto con la lunga guerra in Iraq innescata da suo figlio e durata quasi un decennio. Un conflitto che oggi è considerato da molti osservatori un grave errore di politica estera che ha aperto la strada al’attuale dominio dell’Iran in Medio Oriente. E proprio il suo interesse per le questioni internazionali gli valse l’accusa di trascurare la politica interna e gli costò la rielezione nel 1992, sconfitto da Bill Clinton.
Negli ultimi anni era stato ricoverato più volte, ma era sempre riuscito a riprendersi – come dimostra il lancio con il paracadute nel 2014 per festeggiare il suo 90° compleanno. E più volte, recentemente, non aveva nascosto la sua contrarietà verso le politiche dell'attuale presidente Donald Trump, che alle primarie del 2016 sconfisse l'altro suo figlio, Jeb Bush.