Per mesi, la deputata alla Camera Alexandria Ocasio-Cortez è stata una brava soldatessa che si è battuta per il Partito democratico e per Joe Biden. Tuttavia, dopo che Biden è stato dichiarato vincitore, Ocasio-Cortez ha detto senza mezzi termini che le divisioni interne al partito che hanno animato le primarie sussistono.
“Credo che il punto più importante sia che non siamo più in caduta libera verso l’inferno. Ma saremo in grado di riprenderci? Sappiamo che il razzismo è un problema, ed evitare la discussione su questo non ci aiuterà a risolvere le questioni elettorali - dice Ocasio-Cortez -. Al tempo stesso, però, abbiamo anche imparato che le politiche progressiste non danneggiano i candidati: tutti coloro che hanno co-sponsorizzato Medicare for All in un distretto in bilico hanno mantenuto il loro seggio. Anche co-sponsorizzare il Green New Deal non è stato una zavorra per il partito”.
Poi avverte: “Se continuiamo a perdere percentuali dell’elettorato bianco permettendo nel frattempo a Facebook di radicalizzare sempre più elementi di questo elettorato, le persone e i giovani di colore non saranno sufficienti dal punto di vista numerico a contrastare tutto ciò.”
“Gli ultimi due anni sono stati alquanto infelici – spiega Ocasio-Cortez -. A livello esterno abbiamo vinto, ma a livello interno il clima è stato estremamente ostile nei riguardi di qualsiasi cosa fosse vagamente progressista. Non so nemmeno se vorrò continuare a essere impegnata in politica”. Anche perché, “è il tuo stesso partito a pensare che sei il nemico”.