Un target ambizioso: così il presidente statunitense nella sua prima conferenza stampa da quando si è insediato alla Casa Bianca ha parlato del nuovo obiettivo di 200 milioni di dosi di vaccino somministrate negli Usa nei primi cento giorni della sua amministrazione.
Joe Biden ha poi risposto alle domande sui principali punti caldi.
Economia
“Segnali di speranza arrivano dall’economia. Molti osservatori hanno rivisto al rialzo le stime di crescita per quest’anno, indicando una crescita superiore al 6%. Ci sono ancora però troppi americani ancora senza lavoro, c’è molto lavoro ancora da fare”.
Immigrazione
“Sono stato eletto per risolvere problemi. L’immigrazione e il controllo delle armi da fuoco sono problemi di lungo termine che inizio ad affrontare, finora mi sono concentrato soprattutto sulla lotta al Covid. Non volterò le spalle ai bambini non accompagnati al confine e non li lascerò patire la fame.”
Afghanistan
“Sarà difficile attuare la scadenza del primo maggio per ritirare le truppe dall'Afghanistan. Lasceremo il paese, la domanda è quando, ma la mia intenzione è non stare ancora tanto. Non posso immaginare le nostre truppe lì ancora nel 2022.”
Corea del Nord
“Ci stiamo consultando con alleati e partner: ci sarà una risposta se Pyongyang sceglierà un’escalation. Ma sono pronto anche a qualche forma di diplomazia, a condizione di una denuclearizzazione”.
Cina
“Conosco Xi Jinping da tempo, è una persona intelligente. Abbiamo parlato per due ore: gli ho detto chiaramente che non vogliamo un scontro ma una competizione, e una concorrenza leale”. Ma non risponde alla domanda se eliminerà i dazi imposti a Pechino da Donald Trump. E aggiunge: “La Cina non diventerà la prima economia al mondo”.
Ue e vaccini
“Appena l’America potrà condividerà con l’Ue le dosi”.