Migliaia di persone in strada in Colombia nel giorno dello sciopero nazionale per protestare contro le politiche economiche del presidente Ivan Duque e in difesa degli accordi di pace siglati dal suo predecessore con le Farc.
Sono scoppiati scontri con le forze dell’ordine al termine dei cortei a Bogotà: il bilancio al momento è di 3 morti e 273 feriti. E il sindaco della capitale colombiana ha ordinato il coprifuoco.
A organizzare le manifestazioni i sindacati e i partiti d’opposizione, che si sono schierati contro “il pacchetto di misure regressive in materia di economia, politiche sociali, lavoro e ambiente”, varato dall’esecutivo.
Duque prova ora a correre ai ripari: “Il dialogo è la bandiera principale del mio governo. Lo intensificheremo con tutti i settori della nostra società”.