Il team per la transizione di Donald Trump sta spingendo per far uscire gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità il primo giorno della nuova amministrazione.
Per gli esperti questo avrebbe un impatto “catastrofico” sulla salute globale, perché eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell’Oms (ovvero Washington) danneggiando la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica come la pandemia di coronavirus.
Già nel 2020 Trump (durante il suo primo mandato) aveva avviato il processo per lasciare l’Oms, accusando l’agenzia di essere sotto il controllo della Cina. Joe Biden aveva poi provveduto a ricucire i rapporti.
Nei piani di Trump ci sono anche altri progetti. Oltre al controllo della Groenlandia, anche quello del Canale di Panama (se non si troverà una soluzione rispetto alle costose tariffe applicate per il passaggio), la deportazione degli immigrati irregolari e la fine del conflitto tra Mosca e Kiev (“Voglio incontrare Putin al più presto. Metterò fine alla guerra in Ucraina”).