Nelle amministrative in Turchia, un altro successo elettorale dell'Akp di Recep Tayyip Erdogan. Ma non c'è molto da festeggiare per il leader turco: l'opposizione trionfa ad Ankara e potrebbe conquistare anche Istanbul.
"Come avviene dal 3 novembre 2002, l'Akp resta con un ampio margine" il primo partito, sottolinea Erdogan: conquistato il 56% dei comuni e ottenuto il 45% dei voti. A livello nazionale, la coalizione del presidente resta sopra il 50%, seppur in calo. Ma, oltre alla capitale, perde anche tutta la fascia mediterranea a cominciare da Adana e Antalya, centri strategici per l'economia e il turismo.
Anche i curdi, che si erano concentrati sul sud-est del Paese, si riprendono molte città, compresa la loro capitale Diyarbakir, commissariata dal governo centrale insieme a un centinaio di altri Comuni con accuse di terrorismo per presunti legami con il Pkk.