Emergono due versioni opposte per la strage di civili più grave da quando è cominciata la campagna di bombardamenti di Israele a Gaza, poche ore prima della visita del presidente statunitense Joe Biden a Gerusalemme e mentre la regione trattiene il respiro per capire se la guerra resterà confinata dentro alla Striscia o si allargherà, coinvolgendo tutti.
Dopo l’attacco all’ospedale, Hamas parla di 500 morti tra i civili e punta il dito contro i raid israeliani. Ma l’esercito israeliano ribalta le accuse: “È stato un missile della Jihad islamica caduto subito dopo il lancio”.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto “inorridito” per l’attacco all’ospedale. “Gli ospedali e il personale medico sono protetti dal diritto internazionale umanitario”, ha scritto Guterres su X.