Israele assumerà il controllo della sicurezza a Gaza al termine della guerra per un periodo indefinito.
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Benjamin Netanyahu ha escluso qualsiasi cessate il fuoco a Gaza fintantoché non saranno rilasciati i 241 ostaggi nelle mani di Hamas. Di più: lo Stato ebraico dovrebbe assumersi “la responsabilità della sicurezza della Striscia di Gaza per un periodo indefinito”, secondo il primo ministro israeliano. Terminata la guerra, le Forze armate di Israele potrebbero dunque non lasciare l’assediata exclave palestinese, ripristinando quell’occupazione civile-militare che era stata abbandonata nel 2005, mettendo fine a trentott’anni di occupazione (in realtà, Israele ha continuato a mantenere più o meno direttamente il controllo della Striscia anche successivamente). “È l’unico modo per impedire il ritorno di Hamas”, ha detto Netanyahu.