Il comune di Parigi dovrà pagare una multa di 90 mila euro per avere nominato undici donne a incarichi dirigenziali, contro solo cinque uomini. Una discriminazione tra i sessi che è stata notata e sanzionata dal ministero della Funzione pubblica francese.
“Questa cifra molto elevata contribuisce fortemente a rendere più femminili gli impieghi superiori e dirigenziali della città”, riconosce il ministero nel Bilancio annuale delle nomine equilibrate.
Ma la sindaca Anne Hidalgo e il suo entourage sono caduti nel problema opposto, e hanno voluto strafare. Il tasso di nomina delle donne arriva al 69%. Non rispetta quindi l’obiettivo legale del 40% di nomine di persone di ciascun sesso. Dal 2017 infatti una legge impone di rispettare un rapporto di almeno 60/40% tra i sessi nelle nomine agli incarichi pubblici.