Alle porte di Parigi, in un clima da stadio, davanti a circa 35 mila sostenitori, a mezzo governo e a sua moglie Brigitte, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha tenuto il suo unico comizio prima del primo turno delle elezioni presidenziali, in programma domenica 10 aprile.
Accolto dal pubblico come una star, al ritmo di musica house e con uno spettacolo di luci realizzato dagli stessi sostenitori, il candidato-presidente ha parlato per oltre due ore, lanciando un appello a fermare i suoi avversari nazionalisti, Eric Zemmour e Marine Le Pen: “Ci siamo abituati a veder sfilare in alcuni studi televisivi autori antisemiti, altri razzisti. Non fischiateli - ha detto Macron -, ma combatteteli con le idee, con rispetto”. L’obiettivo - ha chiarito più volte - deve essere quello “dell’unità della Francia”.
Si è naturalmente parlato anche della guerra in Ucraina: “A qualche ora da Parigi piovono bombe sulla democrazia. ha detto l’inquilino dell’Eliseo, aggiungendo che “continueremo a investire nel settore della Difesa”.
Macron ha poi fatto un elenco dei risultati raggiunti nel suo quinquennato e ha rimandato la palla nel campo degli avversari che negli ultimi giorni lo hanno accusato per i contratti milionari conclusi fra lo Stato e società di consulenza private, in particolare l’americana McKinsey.
Non poteva mancare l’atomo, il lavoro e l’inflazione. Il presidente francese ha confermato la volontà di rilanciare il nucleare “per la nostra indipendenza energetica”. Il capo dell'Eliseo ha poi ribadito che se rieletto innalzerà l'età pensionabile a 65 anni, ribadendo che “bisognerà lavorare di più e più a lungo, come in Italia, Spagna e Germania”, ma anche la pensione minima. Ma il potere d’acquisto è stato il tema centrale, più della guerra e della criminalità, anche se la Francia, avendo puntato da tempo appunto sull’atomo, sta accusando il colpo del rialzo dei prezzi (soprattutto energetici) meno di altri paesi come Germania e Italia.