In una lettera aperta pubblicata martedì sul quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung", un gruppo di 154 economisti tedeschi ha espresso netta contrarietà verso le proposte del presidente francese per la riforma dell'Ue.
I professori di economia, tra i quali Jürgen Stark, ex membro del consiglio di amministrazione della Bce e l'ex capo del think tank Ifo, Hans-Werner Sinn, hanno spiegato come, a loro avviso, le proposte di Macron "comportino grandi rischi per i cittadini europei".
Gli economisti non sono convinti che una maggiore condivisione dei rischi possa rendere la zona euro più sana. E per questo esortano il governo a resistere ai piani di Macron, sottolineando che è “importante promuovere riforme strutturali, piuttosto che introdurre nuove linee di credito e incentivi che alimentino cattive condotte economico-finanziarie”.
Questo è il timore più grande dei tedeschi: socializzare il costo degli errori commessi da banche e governi di altri paesi europei.