Secondo il ministero delle Finanze tedesco il programma di acquisto di titoli di Stato (Qe) adottato (e poi rafforzato) dalla Bce, ideato per far fronte alla pandemia del coronavirus, rispetta i principi di proporzionalità definiti dalla Corte Costituzionale della Germania.
Olaf Scholz ha chiesto ai funzionari di analizzare la questione, dopo il pronunciamento della Corte tedesca. L’esito è stato: nulla da obiettare.
Intanto la Corte di Giustizia Ue ha spiegato che è l’unico organismo cui spetta di stabilire se un’istituzione europea — in questo caso la Bce — stia violando la normativa comunitaria.