Dopo la batosta subita in Baviera, Angela Merkel incassa un’altra sconfitta nelle elezioni locali in Assia, uno dei sedici stati tedeschi che conta circa 6 mln di abitanti.
Se la Cdu ha ottenuto il 27% dei consensi (nel 2013 prese il 38,3%), anche i socialdemocratici affondano: il risultato è un modesto 20% (dal 30,7 di cinque anni fa).
Invece, volano i verdi. Anche loro con il 20% ma quasi raddoppiando la percentuale rispetto alla precedente tornata elettorale. Vince anche l'ultradestra di Afd (Alternativa per la Germania) con il 13%. I liberali sono dati al 7%, mentre la Linke al 6,5%.
"L'Assia non è mai stata così verde come oggi. Siamo felici di questo storico miglior risultato in Assia". Lo ha detto la leader dei verdi tedeschi Annalena Baerbock, che condivide la presidenza del partito con Robert Habeck.
"Non abbiamo raggiunto quello che volevamo. Si tratta di un'amara sconfitta ed è il peggior risultato dal 1946 per l’Spd”. Lo ha detto il candidato di punta del partito di centro-sinistra in Assia, Thorsten Schaefer-Gumbel.
Il candidato della Cdu dell'Assia, il presidente uscente Volker Bouffier, ha precisato: "Accusiamo dolore per i voti perduti, ma abbiamo anche visto che vale la pena lottare. Volevano restare la prima forza politica del Land e volevamo ottenere che nessuna coalizione si potesse formare contro di noi. Entrambi i risultati sono stati ottenuti".
Ma vedere il bicchiere mezzo pieno non servirà ad arrestare il lento e inesorabile declino della Cdu, oltreché dell’Spd. Ovvero i due grandi partiti di massa in Germania.