Il 13% dei decessi in Europa è causato dall’inquinamento ambientale. Il dato è stato reso noto dall’agenzia europea (Eea) con sede a Copenaghen, che in termini assoluti parla di oltre 400.000 morti premature nell’Ue l’anno.
“Esiste un chiaro legame tra lo stato dell’ambiente e la salute della nostra popolazione”, ha affermato Virginijus Sinkevicius, commissario europeo per l’Ambiente.
Secondo il rapporto, la nuova pandemia di coronavirus ha mostrato quanto la popolazione europea (e non solo) sia vulnerabile e, in particolare, coloro che sono maggiormente esposti all’inquinamento ambientale”. E in una sorta di ‘apartheid ambientale’ a pagare il prezzo più alto sono le fasce meno abbienti.
Ecco perché, “tutti dovrebbero capire che prendendoci cura del nostro pianeta non stiamo solo salvando gli ecosistemi, ma anche le vite, specialmente quelle più vulnerabili”, ha aggiunto Sinkevicius.