Il vulcano Nyiragongo uno dei più attivi del mondo si è risvegliato. Si trova a pochi chilometri da Goma, capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Migliaia di persone si sono messe in fuga verso il confine con il Ruanda ancora prima che il governo congolese ordinasse l'evacuazione della città di Goma, dove vivono più di 250 mila persone.
Nel 1977 il vulcano, alto tremila metri e dalle pendici densamente popolate, fece più di 600 morti. Nella sua ultima letale attività, nel 2002, causò 250 morti e 120 mila sfollati.
Non c’è pace per lo Stato africano più ricco di risorse naturali, ma allo stesso tempo poverissimo. Rame, cobalto, coltan, diamanti, oro, zinco, uranio, stagno, argento, carbone, manganese, tungsteno, cadmio, petrolio e legno: risorse che si trovano in abbondanza nella Repubblica Democratica del Congo e che fanno gola a mezzo mondo. Ma il Pil pro-capite è pari a circa 450 dollari annui, tra i più bassi a livello globale, e l’indice di sviluppo umano è 0,433 che colloca la Repubblica Democratica del Congo al 176° posto nella classifica mondiale.