La Francia si muove per salvare i suoi campioni industriali. Da quando è cominciata la crisi, è stato creato un fondo speciale di 20 miliardi all’interno dell’Ape (Agence des Participations de l’Etat) per aiutare le aziende strategiche del Paese.
Air France
Per la compagnia di bandiera che rischia di essere a corto di liquidità già a partire dal terzo trimestre saranno messi a disposizione 7 miliardi di euro, come ha annunciato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Ai 7 miliardi di euro, si aggiungeranno i 3 miliardi già garantiti dall’Olanda per Klm.
“È un sostegno inedito e storico” ha sottolineato Le Maire. Ma la direttrice del vettore francese, che intanto ha fermato il 90% della sua attività, ha ricordato che lo stesso hanno fatto i governi tedesco e statunitense.
In cambio dei prestiti diretti o garantiti, il governo chiede al gruppo di non procedere a licenziamenti e di accelerare la conversione ecologica della flotta.
Renault
Le stesse condizioni (mantenimento dei livelli occupazionali ) saranno poste al costruttore automobilistico Renault che aspetta di ricevere 5 miliardi di prestiti garantiti. “Le discussioni sono ancora in corso” ha precisato il ministro dell’Economia.