Il secondo gruppo delle costruzioni nel Regno Unito è fallito. Ora il governo vuole vederci chiaro e ha chiesto un'indagine sulla condotta degli amministratori.
Carillion non è un’azienda privata come le altre. E’, infatti, coinvolta in una serie di importanti appalti nelle infrastrutture pubbliche riguardanti l'alta velocità ferroviaria, le scuole e le carceri. Per un totale di circa 450 contratti.
Ad essere a rischio non sono soltanto questi importanti progetti, ma anche i posti di lavoro: circa 20mila in Gran Bretagna e altri 23 in giro per il mondo. La fine ingloriosa di Carillion travolge anche l’indotto, costituito da 30mila piccole imprese che non sono state pagate.
Il governo ha spiegato di aver tentato tutto il possibile per salvare il colosso britannico senza, evidentemente, riuscirci.
La voce di quoted
La May appare sempre più in difficoltà. Sul fallimento di Carillion lo scivolone è rilevante. Ammesso che un impegno concreto da parte del governo ci sia stato, è risultato comunque tardivo. Il punto nodale è che l’esecutivo aveva continuato ad assegnare contratti a Carillion anche successivamente ai plateali due avvertimenti sugli utili emessi dal gruppo nell’estate del 2017.