“Non avremmo mai pensato di chiedervi di fare questo. Ordinate da Mc Donald’s”: l’invito, via Twitter, arriva dalla sede britannica di Burger King. L’obiettivo è quello di salvare i posti di tutti i lavoratori del settore, nel momento in cui il Paese decreta il lockdown per via della pandemia. Ordinate online, chiede Burger King, chiedete cibo da asporto: è l’unico modo di mantenere i ristoranti aperti nel momento in cui frequentarli è vietato per legge.
E l’invito non si limita a menzionare il tradizionale rivale: “Non avremmo mai pensato di incoraggiarvi a ordinare da KFC, Subway, Domino’s Pizza, Pizza Hut, Five Guys, Greggs, Taco Bell, Papa John’s, Leon, o altri ristoranti indipendenti, troppo numerosi per essere menzionati qui”.
I ristoranti, prosegue Burger King, “impiegando migliaia di lavoratori hanno bisogno del vostro aiuto”. Naturalmente “un Whopper (il panino più famoso di Burger King, ndr) è sempre la cosa migliore, ma anche ordinare un Big Mac non è così male”, scherzano gli autori della campagna.
In realtà a soffrire di più saranno i piccoli esercenti, piuttosto che le grandi catene economicamente più solide.