TikTok, la app di condivisione di video nel mirino degli Stati Uniti per timori di sicurezza nazionale, respinge l’offerta di Microsoft e si avvia verso una partnership con Oracle.
Lo rivela Cnbc, dopo che nelle scorse ore Microsoft ha confermato che ByteDance, il gruppo cinese che gestisce la app, ha deciso di non vendere al gruppo gli asset negli Usa.
Trump ha firmato il mese scorso un decreto che vieta le transazioni con i proprietari cinesi delle app TikTok e WeChat e che spinge, di fatto, la cinese ByteDance a vendere la partecipazione nelle operazioni di TikTok negli Usa.
Con l’esclusione di Microsoft, in prima fila per un accordo (che deve essere finalizzato entro il 12 novembre prossimo) c’è quindi Oracle, gruppo della Sylicon Valley che ha forti legami con l’amministrazione guidata da Donald Trump, e che offre infrastrutture cloud, pur non essendo tra i maggiori gruppi Usa in questo campo.
In base alla proposta di accordo, Oracle diventerà partner tecnologico e assumerà la gestione dei dati degli utenti statunitensi di TikTok.