Da febbraio il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 400 mila.
Ma, dopo quattro mesi di flessioni consecutive e come era lecito attendersi, a luglio torna a crescere in Italia in numero di occupati, con un aumento di 85 mila unità rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione sale così al 57,8% (+0,2 punti percentuali).
Lievita anche il tasso di disoccupazione (dal 9,3% al 9,7% in un mese; quello giovanile dal 29,6% al 31,1%), segno che più persone si sono messe in cerca di lavoro, uscendo dalla fascia degli inattivi che aveva subito un sensibile incremento nei mesi di lockdown.
Il tasso di inattività diminuisce, attestandosi al 35,8% (‑0,6 punti).