Ammalarsi da stress da lavoro o da disoccupazione? Oggi, anche sotto il profilo formale, si può. Lo ha stabilito l'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha sdoganato il burnout considerandolo ufficialmente una sindrome.
Inizialmente l'agenzia ONU aveva lasciato intendere che si trattasse invece di una malattia. Poi ha specificato che il burnout resta un fenomeno occupazionale (stress da lavoro) per il quale si può cercare una cura ma non è una condizione medica.
Sono state fornite dall’Oms le direttive ai medici per diagnosticare tale condizione. Si può essere affetti da burnout (letteralmente “esaurimento”, “crollo”) di fronte a sintomi come mancanza di energia o spossamento, aumento dell'isolamento o sensazioni di negatività legate al lavoro.
L'Organizzazione ha anche specificato che prima di diagnosticare qualcuno di burnout occorre anche escludere altri “problemi”che presentano sintomi simili come il disturbo dell'adattamento, l'ansia o la depressione. Inoltre il burnout è una condizione che si riferisce solo ad un contesto lavorativo e non può essere esteso anche ad altre aree della vita.