Quando Elon Musk ha comprato Twitter i dipendenti erano “poco meno di 8.000”, mentre ora sono “1.500”, come ha ammesso lo stesso proprietario del social network nel corso di un’intervista rilasciata alla Bbc.
Alla domanda se sia difficile licenziare così tante persone, Musk ha risposto che “non è affatto divertente” e che a volte può essere “doloroso”. Ha ammesso inoltre che non licenzia tutti di persona: “Non è possibile parlare con così tante persone faccia a faccia”.
Ma ha anche spiegato che i più che drastici tagli hanno permesso di riassorbire le perdite operative dei mesi scorsi e che l'azienda è “grossomodo in pareggio”.
A suo dire, inoltre, gli inserzionisti che avevano abbandonato la piattaforma dopo il cambio di proprietà, alla fine dello scorso anno, sono quasi tutti tornati.
Dopo l’acquisto da parte di Musk per 44 miliardi di dollari, Twitter aveva visto crollare gli introiti provenienti dalle inserzioni pubblicitarie, e diverse grandi aziende avevano pubblicamente annunciato l’abbandono.