L’economia Usa ha perso 20,5 milioni di posti di lavoro nel solo mese di aprile, la flessione più pesante dalla Grande Depressione e un evidente segnale di quanto la pandemia del Covid-19 stia colpendo la più grande economia del mondo.
Il tasso di disoccupazione è salito al 14,7%, polverizzando il record post-Seconda Guerra Mondiale del 10,8% registrato nel 1982.
Sebbene milioni di statunitensi continuino a presentare richieste di sussidi di disoccupazione, aprile potrebbe tuttavia segnare il punto più basso della perdita di posti di lavoro.
Infatti sempre più aziende stanno accedendo alla loro quota del pacchetto fiscale da quasi 3.000 miliardi di dollari, che prevede l’erogazione di prestiti che potrebbero essere parzialmente condonati se utilizzati per pagare gli stipendi dei dipendenti.