Comportamento antisindacale. È la pesante accusa rivolta da American Federation of labor and Congress of industrial organizations (la più grande centrale sindacale degli Stati Uniti, formata da 55 organizzazioni) al colosso italo-francese degli occhiali EssilorLuxottica.
Secondo AFL-CIO i manager dello stabilimento Luxottica di McDonough, nei pressi di Atlanta, in Georgia, avrebbero infatti condotto un’aggressiva campagna intimidatoria, finalizzata a convincere i 2000 dipendenti locali a non unirsi a nessuna sigla sindacale. Si consideri che negli Stati Uniti poco più del 6% dei lavoratori del settore privato è iscritto a un sindacato.
In particolare, le associazioni dei lavoratori denunciano che i responsabili dello stabilimento di Atlanta avrebbero utilizzato una app aziendale chiamata ‘LiveSafe’ per avvertire i dipendenti sui possibili rischi, tra i quali la perdita della retribuzione e dei benefici, in caso di iscrizione a un sindacato. La laconica replica della società che liquida così la questione: “Scelta dei lavoratori”.
Al contrario, il colosso fondato da Leonardo Del Vecchio 60 anni fa ha ‘buoni’ rapporti in Italia (dove l’azienda conta 14 mila dipendenti) con le organizzazioni sindacali.