La disoccupazione negli Stati Uniti è scesa al 4,2%, ma a New York – a lungo epicentro della pandemia – è al 9,4%, più del doppio della media nazionale. Un dato che lascia intravedere quanto sia ancora lunga la strada per la ripresa della Grande Mela.
Il virus ha travolto i motori di crescita e di occupazione della città – il turismo, l’ospitalità e le vendite al dettaglio – bruciando posti di lavoro. Al momento meno di sei posti ogni 10 persi durante la pandemia sono stati recuperati. A livello nazionale ne sono stati riguadagnati più di nove su dieci.
Quasi tutti i settori della Grande Mela impiegano oggi meno persone rispetto a prima della pandemia. Il Covid-19 ha già ucciso più newyorkesi e causato più danni economici dell’11 settembre.