“In questo momento il gas dalla Russia sta fluendo, pertanto siamo in grado di mantenere la road map al 55% di decarbonizzazione e con un grande sforzo dobbiamo cercare di andare avanti”. A sostenerlo è stato il ministro per la Transizione energetica, Roberto Cingolani.
“Noi dalla Russia importiamo 29 miliardi di metri cubi di gas. Questi vanno sostituiti - ha spiegato Cingolani -. Al momento abbiamo realizzato un’operazione anticipata e rapida e a primavera inoltrata 15 miliardi saranno rimpiazzati. Rimane la metà e stiamo lavorando sul rinforzo delle infrastrutture, rigassificatori e contratti di lungo termine. Per renderci indipendenti dovrebbero bastare 24-30 mesi”.
Il ministro per la Transizione energetica ha poi aggiunto: “Nel caso di una mancanza assoluta di energia, un’emergenza più forte di quella attuale, si potrebbero mandare a pieno regime le due centrali a carbone che sono ancora in funzione, quella di Brindisi e quella di Civitavecchia, per un periodo limitato per produrre energia”.