I prezzi del petrolio negli Stati Uniti sono saliti sopra i 70 dollari al barile per la prima volta da novembre 2014. C'è attesa per la decisione di Trump sull'Iran.
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L'aumento del prezzo del petrolio è collegato a due fattori: il rischio crescente di un collasso economico del Venezuela, da un lato, e la possibilità che gli Stati Uniti applichino nuove sanzioni all’Iran, dall'altro.
Teheran è riemerso come importante esportatore di petrolio nel 2016, dopo che le sanzioni internazionali erano sono state revocate in cambio di restrizioni sul programma nucleare iraniano. Ma ora Trump minaccia di abbandonare l'accordo del 2015, il che si tradurrebbe in una riduzione delle esportazioni di petrolio iraniane.
Intanto continua a crescere la produzione di greggio negli Stati Uniti, dove è salita di oltre un quarto negli ultimi due anni e si accinge a raggiungere - probabilmente già quest’anno - gli 11 milioni di barili prodotti annualmente dalla Russia.