Il colosso minerario Anglo American ha respinto un’offerta d’acquisto da 39 miliardi di dollari avanzata dalla rivale Bhp. I vertici dell’azienda hanno giudicato la proposta “altamente insufficiente” e “opportunistica”, oltre che dannosa per i propri azionisti.
L’australiana Bhp è interessata soprattutto alle attività di estrazione del rame che l’Anglo American gestisce in Cile e in Perù: un eventuale accordo tra i due gruppi sarebbe il più costoso nella storia dell’industria mineraria e darebbe vita al più grande produttore di rame del mondo.
L’intesa, inoltre, dimostrerebbe ulteriormente la rilevanza acquisita da questo metallo, ormai indispensabile alla transizione ecologica.