La crescita globale sta accelerando, ma aumentano i rischi a lungo termine per un'espansione sostenuta dall'incremento del debito pubblico e privato.
Gli analisti di mercato considerano l’espansione del debito privato come un segno di maggiore domanda e un precursore di una crescita più robusta. Tuttavia, mentre questo è vero nel breve periodo, l'aumento incessante del debito complessivo rimane tra i problemi più seri che gravano sull'economia globale.
Secondo la Bank for International Settlements, il debito pubblico e privato totale non finanziario ammonta a quasi il 245% del Pil globale: nel periodo pre-crisi era al 210%. Negli Stati Uniti potrebbe raggiungere quest’anno il 108% del Pil. Nell'area dell'euro l'85% e in Giappone il 240%. A livello globale, il debito privato non finanziario cresce più rapidamente del Pil nominale.
Eppure i governi continuano a ripetere gli stessi errori, trattando il debito come una manna per la crescita a lungo termine, e non per quello che è: un pesante fardello e una fonte di enormi rischi.
Sarebbe meglio cercare di prevenire l'accumulo di debito insostenibile stimolando la crescita a lungo termine, utilizzando una combinazione di regolamentazione, accordi commerciali, incentivi agli investimenti e riforme nel settore dell'istruzione e del mercato del lavoro.