Il Fondo sovrano norvegese da 1,5 trilioni di euro ha realizzato un profitto record nel primo trimestre di quest’anno, spinto dall’aumento dei prezzi dei titoli tecnologici.
L’utile ammonta a 1,2 trilioni di corone norvegesi (102,17 miliardi di euro), dopo gli 893 miliardi di corone dell’anno precedente. Si tratta del profitto trimestrale più alto da quando è stata fondata nel 1996, trainato perlopiù dallo sviluppo delle aziende tecnologiche, in particolare Nvidia e Microsoft che, a loro volta, hanno beneficiato del boom dell’intelligenza artificiale.
Il Fondo investe i profitti della produzione statale norvegese di gas e petrolio in azioni, obbligazioni, progetti immobiliari e di energia rinnovabile. Ha un volume di 265mila euro per cittadino e nel suo portfolio ci sono investimenti in più di 8.800 aziende sparse in oltre 70 paesi.
Al 31 marzo di quest’anno circa il 72 per cento del Fondo, che è gestito da una divisione della Banca centrale norvegese, era investito in azioni, il 26 in titoli a reddito fisso e l’1,8 in immobili non quotati.