Il debito aggregato mondiale (pubblico e privato) ha raggiunto a fine 2019 i 255 mila miliardi di dollari. Nel 2008era pari a 177 mila: un aumento di quasi 80 mila mld in appena dieci anni.
Usa e Cina insieme rappresentano il 60% del totale. Anche il debito aggregato delle economie emergenti è cresciuto, arrivando a 71.400 mld, pari al 220% del loro Pil.
La componente in forma di obbligazioni di tale debito globale è rilevante. In dieci anni si è passati da 87 mila a 115 mila mld. Di esso la parte dei bond sovrani, quelli degli Stati, è cresciuta dal 40% al 47% del totale. Inoltre, la quota relativa ai paesi emergenti nel decennio è incrementata da 17 mila a 28 mila mld.
Disaggrendo i dati, dal 2007 a oggi, il solo debito pubblico mondiale è più che raddoppiato, passando da 28.700 a oltre 70.000 mld. Nello stesso periodo quello statunitense è triplicato, adesso è circa un terzo del totale.
Il ritmo di crescita è impressionante. Cosa accadrà ora che la maggior parte dei Paesi saranno costretti a indebitarsi maggiormente per rispondere alla crisi da Covid-19?