Il presidente dell’Ecuador, Lenin Moreno, ha dichiarato lo stato di emergenza per tentare di frenare la crescente protesta popolare contro il pacchetto di riforme governative. Tra le novità più contestate della riforma di austerity, la decisione di sopprimere il sussidio statale sul carburante, che permetteva di tenere bassi i prezzi.
Moreno ha annunciato lo stato di emergenza, sostenendo che la misura è stata adottata per “proteggere l’ordine, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini” e controllare coloro che cercano di provocare il caos. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nella capitale Quito, dove almeno 20 persone sono state arrestate e ci sono stati numerosi feriti.
Il governo dell’Ecuador aveva annunciato l’introduzione di misure di austerity, fortemente criticate dall’opposizione, con l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica e stimolare il settore produttivo.